
Da leggere per farsi un’idea e orientarsi

Si pratica un insieme di tecniche corporee, su un tappetino, asana (posizioni), vinyasa (sequenze), alternate a pratiche di respirazione, focalizzazione e di concentrazione. La pratica sarà modulata in maniera specifica per quella fascia d’età
Ciclo di incontri dal 30 Settembre al 16 dicembre. Martedi ore 17,30 – 18,30, con Elena Ricci
Asthanga Inclusivo, più morbido e accessibile, con Giusi Montali, mercoledi ore 13 e Ashtanga classico, stile Mysore, per una pratica dinamica e intensa, non guidata ma assistita, con Massimo Biancucci, martedi e giovedi ore 20. Due approcci per vivere al meglio questo stile vigoroso e energizzante.
Il Kundalini Yoga è uno stile dello Yoga Moderno, basato sugli insegnamenti di Yogi Bhajan, un grande divulgatore, dagli anni 60, della scienza yogica come tecnologia spirituale per i tempi moderni: una pratica efficace per affrontare lo stress quotidiano, risvegliare l’energia latente e vivere con maggiore presenza, vitalità e autenticità.
Da Settembre, Venerdì alle ore 13, con Erica Monti
Un ritiro immersivo è un’occasione di pratica intensa, intesa non come estremamente complessa o dedicata solo a allievi esperti, ma come esperienza immersiva di giorni, in cui si dedicherà molto tempo in shala, alternando momenti di lavoro sul corpo, sul respiro, a momenti di condivisione e riflessione, a spazi di silenzio e meditazione. E’ un ritiro per antonomasia residenziale, in una struttura adatta allo scopo, dove la concentrazione possa essere completamente dedicata.
ISCRIZIONI APERTE: link con modulo di iscrizione all’interno
14-15-16 Novembre, con Francesca Marziani
Cosa è ? Un ritiro immersivo è un’occasione di pratica intensa, intesa non come estremamente complessa o dedicata solo a allievi esperti, ma come esperienza immersiva di giorni, in cui si dedicherà molto tempo in shala, alternando momenti di lavoro sul corpo, sul respiro, a momenti di condivisione e riflessione, a spazi di silenzio e…
Dedicare più tempo alla pratica, all’esplorazione all’insegna dell’abitarsi, all’insegna del sentire, non è la possibilità di un maggiore spazio che ci consenta di fare più cose, di collezionare un numero superiore di cosiddetti esercizi. Anzi: quella curiosità che spesso può sorgere nella mente alla presentazione di una nuova indagine esplorativa è una delle malattie del praticante su cui la meditazione sarebbe auspicabile lavorasse.
Mercoledì 16 Luglio, ore 19.00 – 21.00 (iscrizioni entro lunedì 14 luglio, ore 13:00)
Conduce Gianfranco Bertagni